Le isole Eolie sono uno dei 50 siti italiani inseriti dall'Unesco nella World Heritage List nella sezione relativa al patrimonio naturalistico.
L'arcipelago delle Isole Eolie in Sicilia è costituito da sette splendide isole - Lipari, Panarea, Vulcano, Stromboli, Salina, Alicudi e Filicudi - e da alcuni isolotti e scogli affioranti da un mare azzurro e limpido.
L'arcipelago, caratterizzato da una natura selvaggia e incontaminata, comprende anche due vulcani attivi, Stromboli e Vulcano, meta ogni anno di decine di migliaia di turisti. L'abitato principale è rappresentato dal comune di Lipari. Tutte appartengono alla provincia di Messina.
IL CLIMA
Il clima delle isole Eolie è sempre temperato, tipico delle zone centro-mediterranee, influenzato, oltre che dalla latitudine e dalla posizione geografica, anche dalla presenza del mare.
Nelle giornate invernali il termometro non scende mai sotto i 14 gradi e le estati non sono mai torride perché mitigate dalla brezza marina. Le medie, vanno dai 14 C. del periodo invernale (Dicembre/Gennaio), ai 20° C. della stagione primaverile (Aprile/Maggio), ai 27° C. di quella estiva (Luglio) e ai 21° C. di quella autunnale (Ottobre).
La temperatura media dell’anno è compresa tra i 21° e i 16° C. Le escursioni termiche annue, essendo le più basse d’Italia, sono moderate grazie alla presenza del mare che trattiene la temperatura calda estiva e la rilascia nel corso dell’inverno. Le precipitazioni non sono abbondanti e ben distribuite in circa 50-90 giorni l’anno di pioggia, con il picco massimo nella stagione invernale.
Il mese con minor numero di giorni piovosi è Luglio (0,6), mentre Gennaio (11,2) e Dicembre (11,1) rappresentano i mesi più piovosi, seguiti da Novembre (9,1). Rarissime sono invece le precipitazioni nevose. Per la scarsità di precipitazioni atmosferiche e la rarità di acque sorgive , l’ acqua potabile è fornita da navi provenienti dalle vicine coste della Sicilia o ricavata da quella piovana raccolta in apposite cisterne.
I venti predominanti nella media annuale sono il Maestrale o Nord-Ovest e lo Scirocco o Sud-Est. Il cielo è sereno per il 70% dei giorni in estate, in inverno per il 25%, in primavera per il 35% e in autunno per il 50%. L’umidità media annua è 71%, con valori minimi in Agosto (69%) e massimi in Maggio (73%). Il periodo più indicato per andare alle Isole Eolie è molto lungo: va da metà Aprile fino a fine Ottobre, anche se il turismo qua non si ferma quasi mai, soprattutto nelle isole più grandi. Il bagno in mare si può fare anche a Maggio o ad Ottobre con una temperatura dell’acqua intorno ai 20°C.
Lipari. E' l'isola più grande: il suo comune raccoglie tutte le isole eccetto quella di Salina.
Interessante il Museo Archeologico, situato nel Castello di Lipari, che sorge in un’ampia baia sulla costa orientale, tra le due insenature di Marina Lunga, e Marina Corta, ancora oggi i migliori approdi. Splendide anche l’acropoli greca e la Cattedrale di origine normanna. Infine da non perdere un giro in barca per ammirare splendide cale, come quella del Fico, e le spiagge di Vinci, Valle Muria, Punta della Castagna e Capo Rosso.
Panarea. È l’isola più piccola e meno elevata delle Eolie (421 mt. il suo punto più alto, il Timpone del Corvo), ma la più antica di tutte ed attrae tantissimi turisti per le coste incontaminate, i fenomeni eruttivi subacquei e la movida notturna.
L'isola forma un minuscolo arcipelago insieme agli isolotti di Basiluzzo, Spinazzola, Lisca Bianca, Dattilo, Bottaro, Lisca Nera (di cui rimangono pochi resti), gli scogli dei Panarelli e delle Formiche. L’approdo turistico è nella contrada di San Pietro, con caratteristiche case, botteghe e negozi.
Vulcano. Secondo la mitologia greca a Vulcano si trovavano le fucine di Efesto, dio del fuoco e fabbro.
Sull'isola si possono osservare fenomeni di origine vulcanica: fumarole, getti di vapore sia sulla cresta che sottomarini, e fanghi sulfurei dalle apprezzate proprietà terapeutiche.
Stromboli. Stromboli è sede del più attivo dei vulcani europei, con spettacolari e frequenti eruzioni che si possono ammirare anche dall’Osservatorio della Marina Militare, a Punta Labronzo.
Con un po' di fortuna si può assistere alla Sciara del Fuoco: la colata lavica che scende fino al mare.
Da visitare sono il borgo di San Vincenzo dove attraccano le barche, con le sue caratteristiche casette bianche; la frazione di Ginostra abbarbicata sulla roccia e raggiungibile solo con una mulattiera; lo scoglio dello Strombolicchio, sormontato da un grande faro e nato da una delle più antiche eruzioni vulcaniche delle isole Eolie.
Salina. La seconda isola per estensione e con i rilievi più alti dell’arcipelago ospita un bellissimo bosco di felci (la Fossa delle Felci), a strapiombo su splendide spiagge come quella di Pollara.
Salina è anche famosa per essere stata il set del film “Il Postino” di Massimo Troisi e per la rinomata granita locale.
Alicudi e Filicudi. Le isole più occidentali dell’arcipelago, Alicudi e Filicudi sono caratterizzate da crateri di vulcani spenti, con favolosi ambienti selvaggi e rigogliosi fondali sottomarini.
A Filicudi si ammirano: il Faraglione La Canna (alto circa 85 mt.), lo Scoglio della Fortuna e la spettacolare Grotta del Bue.
La silenziosa Alicudi (è vietata la circolazione delle auto), è l’isola più "selvaggia" e vi si possono scoprire incredibili scenari di impronta mediterranea, come lo Scoglio della Galera.